Il Credito d’Imposta Formazione 4.0 è la misura volta a sostenere la formazione del personale per l’acquisizione o il consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
La misura agevolativa si rivolge a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato. Possono accedere anche le imprese che non hanno fruito degli incentivi per gli investimenti in beni strumentali 4.0.
Ferma restando l’esclusione delle imprese in difficoltà, la Legge di Bilancio 2020 ha previsto che l’effettiva fruizione del credito d’imposta sia subordinata alla condizione che l’impresa non sia destinataria di sanzioni interdittive e risulti in regola con le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e con gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

I temi formativi che il Credito d’Imposta Formazione 4.0 supporta sono

  • Big data e analisi dei dati
  • Cloud e fog computing
  • Cyber security
  • Simulazione e sistemi cyber-fisici
  • Prototipazione rapida
  • Sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA)
  • Robotica avanzata e collaborativa
  • Interfaccia uomo macchina
  • Manifattura additiva (o stampa tridimensionale)
  • Internet delle cose e delle macchine
  • Integrazione digitale dei processi aziendali

Le spese agevolabili sono le seguenti:

  • costo aziendale del personale dipendente impegnato in formazione per le ore o giornate effettive in attività di formazione, in qualità di discente o di docente. Tale costo è costituito dalla retribuzione, al lordo di ritenute e contributi previdenziali e assistenziali, comprensiva dei ratei TFR, mensilità aggiuntive, ferie e permessi maturata durante il tempo dedicato alla formazione, e delle eventuali indennità di trasferta;
  • costi di consulenza connessa al progetto di formazione;
  • se la formazione è erogata da soggetti esterni all’impresa, è ammissibile solo se commissionata a soggetti qualificati;
  • costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione (spese di viaggio, materiali e forniture con attinenza diretta al progetto).

L’intensità dell’agevolazione varia a seconda della dimensione aziendale

  • Piccole imprese: 50% delle spese ammissibili, con un limite massimo di euro 300.000
  • Medie imprese: 40% delle spese ammissibili, con un limite massimo di euro 250.000
  • Grandi imprese: 30% delle spese ammissibili, con un limite massimo di euro 250.000

La misura del credito d’imposta è aumentata per tutte le imprese al 60% nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati, come definite dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 17 ottobre 2017.

SERVIZIO DI CONSULENZA E ASSISTENZA

Cosa facciamo per te

Attività di supporto e affiancamento nella fase di impostazione, gestione e nella rendicontazione del progetto.
Nella fase di impostazione di un progetto il nostro supporto prevede:

  • curare l’analisi di fattibilità sulla base delle attività svolte e/o da svolgere e il dimensionamento dell’investimento formativo;
  • formalizzare il Piano Formativo, individuando aree, contenuti e modalità di formazione interna coerenti con l’agevolazione prevista;
  • definire i requisiti di eventuali canali formativi on line o e-learning necessari per l’ammissibilità dei costi, con attenzione alle azioni di verifica richieste.

Nella gestione di un progetto invece affianca le aziende per:

  • disegnare un modello di formazione interna per la trasmissione della formazione, sia che provenga da fonte esterna che da fonte interna;
  • validare il sistema di registrazione delle presenze;
  • monitorare l’avanzamento delle attività formative (ore fruite per costi orari dei dipendenti) e della documentazione necessaria:

     o    relazione illustrativa finale;

     o    registri delle presenze alle attività formative;

     o    attestazione ai lavoratori delle competenze acquisite/consolidate;

Infine, nella fase di rendicontazione del progetto si predisporrà il fascicolo di rendicontazione, che comprenderà:

  • la documentazione della formazione erogata attraverso i registri presenze, la sintesi delle ore complessivamente svolte e la documentazione contabile relativa ai costi orari dei dipendenti in formazione;
  • la relazione finale che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte;
  • il sistema di rilascio ai dipendenti che hanno partecipato alla formazione di attestato delle conoscenze e competenze acquisite e/o consolidate.

Per maggiori informazioni non esitate a contattarci

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, il 15 Ottobre ha approvato il nuovo Decreto Fiscale recante le “misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, il cosiddetto Decreto Fiscale.

Sono stati stanziati 3,7 milioni di euro nel biennio 2022/2023 per strumentazioni tecnologiche destinate all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, assunzioni di 1.024 nuovi ispettori ,660 carabinieri dedicati all’attività di vigilanza sul diritto del lavoro, .

Il decreto abbassa la soglia di lavoratori in nero presenti sul luogo di lavoro ai fini dell’erogazione della sospensione dell’attività imprenditoriale. .

La soglia passa dal 20 al 10 per cento la presenza di personale “in nero”, inoltre non è più richiesta alcuna “recidiva” ai fini della adozione della suddetta sanzione, applicabile subito a fronte di gravi violazioni delle norme sulla sicurezza.

Tra le misure proposte è stato disposto il rafforzamento del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP)

Riteniamo che non saranno i 1.024 ispettori del lavoro in più a risolvere la questione infortuni la chiave di svolta è nell’implementazione delle attività di prevenzione primaria, dalla rifondazione della formazione , da un confronto attivo tra organo di vigilanza territoriale (ASL) – datori di lavoro – lavoratori e loro rappresentanti, fino ad allora risultati evidenti non si vedranno e la prevenzione rimane ancora una volta solo un miraggio.

Prendiamo ad esempio una vicenda che ha colpito tutti, a cominciare proprio dal presidente del Consiglio Draghi: la morte di Luana D’Orazio, 22 anni, stritolata da un orditoio nel distretto tessile di Prato. Nella relazione del perito nominato per esaminare il macchinario si legge: le modifiche all’orditoio furono fatte per aumentare la produzione dell’8%. Ecco, le norme approvate ieri dal governo puntano su figure e sanzioni da far intervenire a morte avvenuta, invece di puntare su figure ed interventi che facciano capire ai datori di lavoro, ai rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (RLS), ai consulenti in materia, ai lavoratori stessi l’insulsaggine dell’eliminazione dei dispositivi di sicurezza per aumentare la produzione. Un otto per cento in più non vale la vita di una giovane madre. Questa è la filosofia da adottare, che però il governo ha deciso di non scegliere. Difficile che gli infortuni (e le malattie professionali, non dimentichiamole) diminuiranno con le norme di ieri.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, il 15 Ottobre ha approvato il nuovo Decreto Fiscale recante le “misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, il cosiddetto Decreto Fiscale.

Sono stati stanziati 3,7 milioni di euro nel biennio 2022/2023 per strumentazioni tecnologiche destinate all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, assunzioni di 1.024 nuovi ispettori ,660 carabinieri dedicati all’attività di vigilanza sul diritto del lavoro, .

Il decreto abbassa la soglia di lavoratori in nero presenti sul luogo di lavoro ai fini dell’erogazione della sospensione dell’attività imprenditoriale. .

La soglia passa dal 20 al 10 per cento la presenza di personale “in nero”, inoltre non è più richiesta alcuna “recidiva” ai fini della adozione della suddetta sanzione, applicabile subito a fronte di gravi violazioni delle norme sulla sicurezza.

Tra le misure proposte è stato disposto il rafforzamento del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP)

Riteniamo che non saranno i 1.024 ispettori del lavoro in più a risolvere la questione infortuni la chiave di svolta è nell’implementazione delle attività di prevenzione primaria, dalla rifondazione della formazione , da un confronto attivo tra organo di vigilanza territoriale (ASL) – datori di lavoro – lavoratori e loro rappresentanti, fino ad allora risultati evidenti non si vedranno e la prevenzione rimane ancora una volta solo un miraggio.

Prendiamo ad esempio una vicenda che ha colpito tutti, a cominciare proprio dal presidente del Consiglio Draghi: la morte di Luana D’Orazio, 22 anni, stritolata da un orditoio nel distretto tessile di Prato. Nella relazione del perito nominato per esaminare il macchinario si legge: le modifiche all’orditoio furono fatte per aumentare la produzione dell’8%. Ecco, le norme approvate ieri dal governo puntano su figure e sanzioni da far intervenire a morte avvenuta, invece di puntare su figure ed interventi che facciano capire ai datori di lavoro, ai rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (RLS), ai consulenti in materia, ai lavoratori stessi l’insulsaggine dell’eliminazione dei dispositivi di sicurezza per aumentare la produzione. Un otto per cento in più non vale la vita di una giovane madre. Questa è la filosofia da adottare, che però il governo ha deciso di non scegliere. Difficile che gli infortuni (e le malattie professionali, non dimentichiamole) diminuiranno con le norme di ieri.

In considerazione dell’attuale scenario epidemiologico e delle crescenti evidenze sulla efficacia e sicurezza della vaccinazione in gravidanza sia nei confronti del feto che della madre, in linea con l’aggiornamento del documento “Indicazioni ad interim su vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza e allattamento” a cura di ISS-ItOSS (ALLEGATO 1), al quale si rimanda per ulteriori dettagli, si raccomanda la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, con vaccini a mRNA, alle donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre. Relativamente al primo trimestre, la vaccinazione può essere presa in considerazione dopo valutazione dei potenziali benefici e dei potenziali rischi con la figura professionale sanitaria di riferimento. La vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 è altresì raccomandata per le donne che allattano, senza necessità di sospendere l’allattamento.

Fonte. Ministero della Salute

DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA

Siamo alla ricerca di un ingegnere/ tecnico con esperienza nel settore della sicurezza sul lavoro.

Attività principali :

  • consulenza in materia di igiene e sicurezza
  • perizie tecniche
  • redazione e aggiornamento DVR, POS e PIMUS
  • preparazione e partecipazione ad audit
  • elaborazione procedure, istruzioni e modulistica
  • svolegere corsi di formazione attinenti alla sicurezza ( corso di RSPP, RLS, lavoratori, antincendio, corsi per condizioni mezzi ai sensi degli art. 37 e 73 del citato decreto)

Requisiti :

Il candidato/a dovrà possedere i seguenti requisiti :

  • Laurea tecnica
  • conoscenza del D.lgs 81/2008 e della legislazione
  • Conoscenza dei principali sistemi informatici ( Autocad,Office, posta, internet)
  • Esperienza di almeno 3/6 mesi in posizioni analoghe

Si richiedono :

  • ottime capacità gestionali ed organizzative
  • Ottime capacità relazionali e forte orientamento al cliente
  • Capacita di problem solving
  • Flessibilità
  • Attitudine all’ orientamento al risultato

Orario di lavoro : full time
Sede di lavoro: Baronissi

Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91 e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità , ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03

Selezioniamo docenti formatori per l’erogazione dei seguenti corsi :

  1. Approcci Lean al coordinamento del cantiere
  2. Tecniche di sollevamento industriale
  3. Coibentazioni edili
  4. Ristrutturazione edilizia e materiali impermeabilizzanti

Il candidato deve essere disponibile a svolgere la docenza anche il Sabato. La ricerca ha carattere d’urgenza.

Sede dei corsi Salerno e provincia.

Per candidarsi ad uno o più percorsi formativi ,far pervenire il curriculum comprensivo del consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del GDPR 679/16.

La De Simone Consulting s.r.l. in collaborazione con la ENstudio – laboratorio di architettura vi comunica l’inizio del primo cantiere, nel comune di Baronissi, per opere di EFFICIENZA ENERGETICA, incentivate con il SUPERBONUS 110% come previsto dalla legge n.77 del 17 Luglio 2020.

Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.

Il bando INAIL ISI 2021 si rivolge alle imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e gli Enti del terzo settore.

La misura sostiene le imprese nella realizzazione di progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e incoraggia le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti.

L’INAIL attraverso il bando ISI cerca di incentivare le imprese, attraverso contributi a fondo perduto, a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

274 Milioni di euro a fondo perduto.

Per sostenere i progetti che si candideranno al bando ISI INAIL 2022, l’Istituto ha stanziato 274 milioni di euro a fondo perduto.

Interventi agevolabili

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:

  • Progetti di investimento
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese del settore rifiuti
  • Progetti per imprese operanti in agricoltura

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.

Spese non ammesse al finanziamento

  • acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
  • acquisto di beni usati
  • altre spese specificatamente indicate nel bando

Termini di realizzazione del progetto.

Entro un anno dall’approvazione del progetto

Le novità introdotte nel nuovo Bando ISI.

Tra le novità rispetto al bando precedente ci sono tre nuove tipologie di progetti d’investimento finanziabili che riguardano:

  • la riduzione del rischio incendio, mediante l’adozione di sistemi di prevenzione o protezione;

  • riduzione del rischio infortunistico, attraverso l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone e di barriere per protezione da macchine fisse e semoventi;

  • la riduzione del rischio radon, grazie alla realizzazione di opere edili e di sistemi di ventilazione per piani terra, seminterrati e interrati nei quali sia presente questo gas.

Agevolazione prevista dal Bando ISI Inail 2021

Il finanziamento in conto capitale è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA, in base alla tipologia di progetto.

65 % a fondo perduto

Importo Minimo 5’000,00 euro Massimo 130’000,00 euro

Per i progetti Settore rifiuti
Importo Minimo 2’000,00  euro Massimo 50’000,00 euro

SETTORE AGRICOLTURA

50% a fondo perduto per i giovani agircoltori

40% a fondo perduto per la generalità delle imprese agricole

Importo Minimo 1’000,00  euro Massimo 60’000,00 euro

Modalità d’assegnazione

Bando a prenotazione telematica (click day) con soglia minima di ammissibilità, pari a 120 punti.

Cumulabilità con il Bando INAIL

Contributo assegnato in “regime de minimis”

NON cumulabile con altri finanziamenti pubblici sul progetto oggetto della domanda

CUMULABILE con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito

Calendario scadenze ISI 2021
Apertura della procedura informatica
per la compilazione della domanda
2 Maggio 2022
Chiusura della procedura informatica
per la compilazione della domanda
16 Giugno 2022
entro le ore
18.00
Download codici identificativi
dal 23 Giugno
2022
Regole tecniche per l’inoltro della domanda online e date dell’apertura dello sportello informatico
12 Settembre
2022
Pubblicazione elenchi cronologici provvisori Entro 14 giorni
dall’apertura
dello sportello
informatico
Upload della documentazione
(efficace nei confronti degli ammessi agli
elenchi pena la decadenza della domanda)
Periodo di apertura della procedura
comunicato con la pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori
Pubblicazione degli elenchi cronologici
definitivi
Alla data comunicata
contestualmente alla
pubblicazione degli
elenchi cronologici
provvisori

Per garantire la massima attenzione gestiremo un numero limitato di pratiche. Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.

Pre valutazione gratuita.