Il bando INAIL ISI 2021 si rivolge alle imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e gli Enti del terzo settore.
La misura sostiene le imprese nella realizzazione di progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e incoraggia le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti.
L’INAIL attraverso il bando ISI cerca di incentivare le imprese, attraverso contributi a fondo perduto, a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
274 Milioni di euro a fondo perduto.
Per sostenere i progetti che si candideranno al bando ISI INAIL 2022, l’Istituto ha stanziato 274 milioni di euro a fondo perduto.
Interventi agevolabili
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:
- Progetti di investimento
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
- Progetti per micro e piccole imprese del settore rifiuti
- Progetti per imprese operanti in agricoltura
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.
Spese non ammesse al finanziamento
- acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
- acquisto di beni usati
- altre spese specificatamente indicate nel bando
Termini di realizzazione del progetto.
Entro un anno dall’approvazione del progetto
Le novità introdotte nel nuovo Bando ISI.
Tra le novità rispetto al bando precedente ci sono tre nuove tipologie di progetti d’investimento finanziabili che riguardano:
- la riduzione del rischio incendio, mediante l’adozione di sistemi di prevenzione o protezione;
- riduzione del rischio infortunistico, attraverso l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone e di barriere per protezione da macchine fisse e semoventi;
- la riduzione del rischio radon, grazie alla realizzazione di opere edili e di sistemi di ventilazione per piani terra, seminterrati e interrati nei quali sia presente questo gas.
Agevolazione prevista dal Bando ISI Inail 2021
Il finanziamento in conto capitale è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA, in base alla tipologia di progetto.
65 % a fondo perduto
Importo Minimo 5’000,00 euro Massimo 130’000,00 euro
Per i progetti Settore rifiuti
Importo Minimo 2’000,00 euro Massimo 50’000,00 euro
SETTORE AGRICOLTURA
50% a fondo perduto per i giovani agircoltori
40% a fondo perduto per la generalità delle imprese agricole
Importo Minimo 1’000,00 euro Massimo 60’000,00 euro
Modalità d’assegnazione
Bando a prenotazione telematica (click day) con soglia minima di ammissibilità, pari a 120 punti.
Cumulabilità con il Bando INAIL
Contributo assegnato in “regime de minimis”
NON cumulabile con altri finanziamenti pubblici sul progetto oggetto della domanda
CUMULABILE con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito
| Calendario scadenze ISI 2021 |
|---|
Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda | 2 Maggio 2022 |
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda | 16 Giugno 2022 entro le ore 18.00 |
| Download codici identificativi | dal 23 Giugno 2022 |
| Regole tecniche per l’inoltro della domanda online e date dell’apertura dello sportello informatico | 12 Settembre 2022 |
| Pubblicazione elenchi cronologici provvisori | Entro 14 giorni dall’apertura dello sportello informatico |
Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi pena la decadenza della domanda) | Periodo di apertura della procedura comunicato con la pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori |
Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi | Alla data comunicata contestualmente alla pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori |
Per garantire la massima attenzione gestiremo un numero limitato di pratiche. Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.
Pre valutazione gratuita.
Servizi e consulenza in materia di Credito d’Imposta Formazione 4.0
Il Credito d’Imposta Formazione 4.0 è la misura volta a sostenere la formazione del personale per l’acquisizione o il consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
La misura agevolativa si rivolge a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato. Possono accedere anche le imprese che non hanno fruito degli incentivi per gli investimenti in beni strumentali 4.0.
Ferma restando l’esclusione delle imprese in difficoltà, la Legge di Bilancio 2020 ha previsto che l’effettiva fruizione del credito d’imposta sia subordinata alla condizione che l’impresa non sia destinataria di sanzioni interdittive e risulti in regola con le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e con gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
I temi formativi che il Credito d’Imposta Formazione 4.0 supporta sono
Le spese agevolabili sono le seguenti:
L’intensità dell’agevolazione varia a seconda della dimensione aziendale
La misura del credito d’imposta è aumentata per tutte le imprese al 60% nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati, come definite dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 17 ottobre 2017.
SERVIZIO DI CONSULENZA E ASSISTENZA
Cosa facciamo per te
Attività di supporto e affiancamento nella fase di impostazione, gestione e nella rendicontazione del progetto.
Nella fase di impostazione di un progetto il nostro supporto prevede:
Nella gestione di un progetto invece affianca le aziende per:
o relazione illustrativa finale;
o registri delle presenze alle attività formative;
o attestazione ai lavoratori delle competenze acquisite/consolidate;
Infine, nella fase di rendicontazione del progetto si predisporrà il fascicolo di rendicontazione, che comprenderà:
Per maggiori informazioni non esitate a contattarci
Decreto fiscale e sicurezza : la prevenzione resta un miraggio.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, il 15 Ottobre ha approvato il nuovo Decreto Fiscale recante le “misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, il cosiddetto Decreto Fiscale.
Sono stati stanziati 3,7 milioni di euro nel biennio 2022/2023 per strumentazioni tecnologiche destinate all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, assunzioni di 1.024 nuovi ispettori ,660 carabinieri dedicati all’attività di vigilanza sul diritto del lavoro, .
Il decreto abbassa la soglia di lavoratori in nero presenti sul luogo di lavoro ai fini dell’erogazione della sospensione dell’attività imprenditoriale. .
La soglia passa dal 20 al 10 per cento la presenza di personale “in nero”, inoltre non è più richiesta alcuna “recidiva” ai fini della adozione della suddetta sanzione, applicabile subito a fronte di gravi violazioni delle norme sulla sicurezza.
Tra le misure proposte è stato disposto il rafforzamento del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP)
Riteniamo che non saranno i 1.024 ispettori del lavoro in più a risolvere la questione infortuni la chiave di svolta è nell’implementazione delle attività di prevenzione primaria, dalla rifondazione della formazione , da un confronto attivo tra organo di vigilanza territoriale (ASL) – datori di lavoro – lavoratori e loro rappresentanti, fino ad allora risultati evidenti non si vedranno e la prevenzione rimane ancora una volta solo un miraggio.
Prendiamo ad esempio una vicenda che ha colpito tutti, a cominciare proprio dal presidente del Consiglio Draghi: la morte di Luana D’Orazio, 22 anni, stritolata da un orditoio nel distretto tessile di Prato. Nella relazione del perito nominato per esaminare il macchinario si legge: le modifiche all’orditoio furono fatte per aumentare la produzione dell’8%. Ecco, le norme approvate ieri dal governo puntano su figure e sanzioni da far intervenire a morte avvenuta, invece di puntare su figure ed interventi che facciano capire ai datori di lavoro, ai rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (RLS), ai consulenti in materia, ai lavoratori stessi l’insulsaggine dell’eliminazione dei dispositivi di sicurezza per aumentare la produzione. Un otto per cento in più non vale la vita di una giovane madre. Questa è la filosofia da adottare, che però il governo ha deciso di non scegliere. Difficile che gli infortuni (e le malattie professionali, non dimentichiamole) diminuiranno con le norme di ieri.
Decreto fiscale e sicurezza : la prevenzione resta un miraggio.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, il 15 Ottobre ha approvato il nuovo Decreto Fiscale recante le “misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, il cosiddetto Decreto Fiscale.
Sono stati stanziati 3,7 milioni di euro nel biennio 2022/2023 per strumentazioni tecnologiche destinate all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, assunzioni di 1.024 nuovi ispettori ,660 carabinieri dedicati all’attività di vigilanza sul diritto del lavoro, .
Il decreto abbassa la soglia di lavoratori in nero presenti sul luogo di lavoro ai fini dell’erogazione della sospensione dell’attività imprenditoriale. .
La soglia passa dal 20 al 10 per cento la presenza di personale “in nero”, inoltre non è più richiesta alcuna “recidiva” ai fini della adozione della suddetta sanzione, applicabile subito a fronte di gravi violazioni delle norme sulla sicurezza.
Tra le misure proposte è stato disposto il rafforzamento del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP)
Riteniamo che non saranno i 1.024 ispettori del lavoro in più a risolvere la questione infortuni la chiave di svolta è nell’implementazione delle attività di prevenzione primaria, dalla rifondazione della formazione , da un confronto attivo tra organo di vigilanza territoriale (ASL) – datori di lavoro – lavoratori e loro rappresentanti, fino ad allora risultati evidenti non si vedranno e la prevenzione rimane ancora una volta solo un miraggio.
Prendiamo ad esempio una vicenda che ha colpito tutti, a cominciare proprio dal presidente del Consiglio Draghi: la morte di Luana D’Orazio, 22 anni, stritolata da un orditoio nel distretto tessile di Prato. Nella relazione del perito nominato per esaminare il macchinario si legge: le modifiche all’orditoio furono fatte per aumentare la produzione dell’8%. Ecco, le norme approvate ieri dal governo puntano su figure e sanzioni da far intervenire a morte avvenuta, invece di puntare su figure ed interventi che facciano capire ai datori di lavoro, ai rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (RLS), ai consulenti in materia, ai lavoratori stessi l’insulsaggine dell’eliminazione dei dispositivi di sicurezza per aumentare la produzione. Un otto per cento in più non vale la vita di una giovane madre. Questa è la filosofia da adottare, che però il governo ha deciso di non scegliere. Difficile che gli infortuni (e le malattie professionali, non dimentichiamole) diminuiranno con le norme di ieri.
Raccomandazioni sulla vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 in gravidanza e allattamento.
In considerazione dell’attuale scenario epidemiologico e delle crescenti evidenze sulla efficacia e sicurezza della vaccinazione in gravidanza sia nei confronti del feto che della madre, in linea con l’aggiornamento del documento “Indicazioni ad interim su vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza e allattamento” a cura di ISS-ItOSS (ALLEGATO 1), al quale si rimanda per ulteriori dettagli, si raccomanda la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, con vaccini a mRNA, alle donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre. Relativamente al primo trimestre, la vaccinazione può essere presa in considerazione dopo valutazione dei potenziali benefici e dei potenziali rischi con la figura professionale sanitaria di riferimento. La vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 è altresì raccomandata per le donne che allattano, senza necessità di sospendere l’allattamento.
Fonte. Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
Corso addetto al controllo nei luoghi di lavoro del Certificato Green Pass
Offerta di lavoro
Siamo alla ricerca di un ingegnere/ tecnico con esperienza nel settore della sicurezza sul lavoro.
Attività principali :
Requisiti :
Il candidato/a dovrà possedere i seguenti requisiti :
Si richiedono :
Orario di lavoro : full time
Sede di lavoro: Baronissi
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91 e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità , ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03
Offerta di lavoro
Selezioniamo docenti formatori per l’erogazione dei seguenti corsi :
Il candidato deve essere disponibile a svolgere la docenza anche il Sabato. La ricerca ha carattere d’urgenza.
Sede dei corsi Salerno e provincia.
Per candidarsi ad uno o più percorsi formativi ,far pervenire il curriculum comprensivo del consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del GDPR 679/16.
Superbonus 110%: soluzioni chiavi in mano!!!
La De Simone Consulting s.r.l. in collaborazione con la ENstudio – laboratorio di architettura vi comunica l’inizio del primo cantiere, nel comune di Baronissi, per opere di EFFICIENZA ENERGETICA, incentivate con il SUPERBONUS 110% come previsto dalla legge n.77 del 17 Luglio 2020.
Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.
Auguri di una serena Pasqua dalla De Simone Consulting
Bando ISI 2021
Il bando INAIL ISI 2021 si rivolge alle imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e gli Enti del terzo settore.
La misura sostiene le imprese nella realizzazione di progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e incoraggia le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti.
L’INAIL attraverso il bando ISI cerca di incentivare le imprese, attraverso contributi a fondo perduto, a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
274 Milioni di euro a fondo perduto.
Per sostenere i progetti che si candideranno al bando ISI INAIL 2022, l’Istituto ha stanziato 274 milioni di euro a fondo perduto.
Interventi agevolabili
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.
Spese non ammesse al finanziamento
Termini di realizzazione del progetto.
Entro un anno dall’approvazione del progetto
Le novità introdotte nel nuovo Bando ISI.
Tra le novità rispetto al bando precedente ci sono tre nuove tipologie di progetti d’investimento finanziabili che riguardano:
Agevolazione prevista dal Bando ISI Inail 2021
Il finanziamento in conto capitale è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA, in base alla tipologia di progetto.
65 % a fondo perduto
Importo Minimo 5’000,00 euro Massimo 130’000,00 euro
Per i progetti Settore rifiuti
Importo Minimo 2’000,00 euro Massimo 50’000,00 euro
SETTORE AGRICOLTURA
50% a fondo perduto per i giovani agircoltori
40% a fondo perduto per la generalità delle imprese agricole
Importo Minimo 1’000,00 euro Massimo 60’000,00 euro
Modalità d’assegnazione
Bando a prenotazione telematica (click day) con soglia minima di ammissibilità, pari a 120 punti.
Cumulabilità con il Bando INAIL
Contributo assegnato in “regime de minimis”
NON cumulabile con altri finanziamenti pubblici sul progetto oggetto della domanda
CUMULABILE con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito
per la compilazione della domanda
per la compilazione della domanda
entro le ore
18.00
dal 23 Giugno
2022
12 Settembre
2022
dall’apertura
dello sportello
informatico
(efficace nei confronti degli ammessi agli
elenchi pena la decadenza della domanda)
comunicato con la pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori
definitivi
contestualmente alla
pubblicazione degli
elenchi cronologici
provvisori
Per garantire la massima attenzione gestiremo un numero limitato di pratiche. Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.
Pre valutazione gratuita.