Il Presidente Vincenzo De Luca ha firmato l’Ordinanza n.37 del 22 aprile 2020 che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, e disciplina l’APERTURA dal 27 APRILE prossimo di esercizi di ristorazione, cartolerie, librerie.

Dichiarazione del Presidente Vincenzo De Luca:

“Si tratta di un primo passo e di un primo segno di rilancio delle attività economiche secondo una linea di responsabilità e di prudenza, che richiede da parte di tutti il rispetto rigoroso delle regole di tutela della propria e dell’altrui incolumità. Il provvedimento è articolato in maniera da diluire la mobilità nel corso della giornata ed evitare assembramenti. Sarà fondamentale rispettare tutti i dispositivi di sicurezza, pena sanzioni severe a carico degli inadempienti.
Occorrerà utilizzare i prossimi giorni per sviluppare tutte le operazioni di sanificazione e igienizzazione dei locali, in qualche caso chiusi da molte settimane, per sottoporsi a visite mediche e per preparare tutte le certificazioni necessarie dal punto di vista sanitario”.

Scarica l’ordinanza completa

Per maggiori informazioni o specifica consulenza non esitate a contattarci

De Simone Consulting vi augura Buona Pasqua

In merito agli adempimenti in materia di sicurezza e salute dovuti all’emergenza Coronavirus, l’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) ha delineato alcuni aspetti di supporto nelle decisioni dei datore di lavoro.

L’Istituto condivide la posizione assunta dalla Regione Veneto nella fattispecie “non ritenere giustificato l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi in relazione al rischio associato all’infezione”.

Condizione diversa per quanto riguarda gli ambienti di lavoro sanitario o socio-sanitario o qualora il rischio biologico sia un rischio di natura professionale, già presente nel contesto espositivo dell’azienda.

Piano di intervento per l’individuazione ed attuazione delle misure di prevenzione
L’INL considerando i principi contenuti nel d.lgs. n. 81/2008 e di massima precauzione, discendenti anche dal precetto contenuto nell’art. 2087 c.c., ritiene quanto segue:

  1. Per esigenze di natura organizzativa/gestionale provvedere alla redazione un piano di intervento o una procedura per un approccio graduale nell’individuazione e nell’attuazione delle misure di prevenzione, basati sul contesto aziendale, sul profilo del lavoratore.
  2. I lavoratori devono essere dotati di adeguati dpi.
  3. Il piano di intervento deve essere condiviso con il Servizio di Prevenzione e Protezione e con il Medico Competente.
  4. Le attività svolte dagli Uffici dell’amministrazione non rientrano tra quelle che espongono i lavoratori ad un rischio da ricondursi all’uso di agenti biologici.
  5. Non è ravvisata l’esposizione deliberata né l’esposizione potenziale richiedenti l’obbligo puntuale della valutazione del rischio e l’elaborazione del DVR eventualmente integrato ed aggiornato.

Il datore di lavoro: consigli ad integrazione del DVR

Il datore di lavoro, inoltre, deve garantire l’attuazione attenta e responsabile delle misure che sono state indicate sia dal MIT che dal Ministero della Salute, nella fattispecie si deve assicurare che tutto il personale vi si attenga, regolamentando le attività svolte in una prospettiva di sano ed attivo coinvolgimento consapevole del personale medesimo, all’interno ed all’esterno degli Uffici, in una logica di accompagnamento alle indicazioni nazionali.

L’Inl, pertanto consiglia caldamente al datore di lavoro di formalizzare l’azione con atti che diano conto dell’attenzione posta al problema in termini di:

  • misure, comunque adottate ed adottabili dal punto di vista tecnico, organizzativo e procedurale;
  • le misure attuate e da attuarsi devono essere calate nella struttura con il supporto del Medico competente oltre che con la consulenza del RSPP e con la consultazione del RLS.
  • DPI ritenuti necessari, in attuazione delle indicazioni nazionali, regionali e locali delle istituzioni a ciò preposte.
  • Le misure intraprese e messe in campo, pur non originando dalla classica valutazione del rischio tipica del datore di lavoro, siano raccolte in un documento di appendice del DVR. Questo a dimostrazione di aver agito al meglio, anche al di là dei precetti specifici del d.lgs. n. 81/2008.

Da oggi abbiamo la possibilità di fornire mascherine protettive contraddistinte da importanti caratteristiche quali:

  • • Buona resistenza alla penetrazione virale.
    • Alta filtrazione.
    • Ottima respirabilità.
    • Ottima vestibilità.
    • Idrorepellente.
    • Ipoallergenica.
    • Ultraleggera

Tali proprietà rendono il prodotto ottimale nella funzione di dispositivo di protezione da Covid-19.

Coloro che hanno bisogno di fornitura e sono interessati possono contattarci.

Di seguito riportiamo quanto pubblicato in Gazzetta Ufficiale “n. 70 del 17 marzo 2020”

Art. 103, comma 2 – IMPLICAZIONI PER LE IMPRESE ISCRITTE ALL’ALBO:
LE AUTORIZZAZIONI IN SCADENZA TRA IL 31 GENNAIO ED IL 15 APRILE CONSERVANO LA LORO VALIDITÀ SINO AL 15 GIUGNO

Art. 113 (Rinvio di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti)

d) versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali di cui all’articolo 24, comma 4, del decreto 3 giugno 2014, n. 120.

Art. 113 comma 1 lettera d – IMPLICAZIONI PER LE IMPRESE ISCRITTE ALL’ALBO:
LA SCADENZA DEL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUO DI ISCRIZIONE ALL’ALBO È PROROGATA AL 30 GIUGNO 2020

Per qualsiasi eventuale chiarimento non esitate a contattarci.

Gentili Clienti,

a causa dell’emergenza Covid-19 e degli ultimi conseguenti aggiornamenti normativi, riteniamo doveroso  comunicare quanto segue:

la De Simone Consulting s.r.l.s.  ha adottato rigide misure per prevenire il contagio e proteggere la salute dei propri dipendenti, collaboratori, clienti e fornitori, in accordo con le recenti disposizioni degli organi istituzionali.

In questo momento difficile abbiamo scelto di continuare a supportarvi ed assistervi  attivando la modalità dello smart working.

 

Andrà tutto bene.

Noi ci crediamo…

Considerata l’emergenza dovuta alla diffusione del virus “coronavirus” si evidenziano i seguenti aspetti per un approccio preventivo mirato alla tutela dei lavoratori, nella fattispecie:

  • eseguire operazioni di sanificazione con maggiore cura e frequenza soprattutto per quanto concerne i servizi igienici riservati al personale esterno.
  • Dotare di idonee mascherine il personale che ha contatti con personale esterno all’azienda.
  • Comunicare a tutti i lavoratori che nel caso in cui nell’azienda si manifestano requisiti da contagio dal virus di non recarsi al pronto soccorso, guardia medica o medico curante bensì contattare il 1500 (servizio telefonico messo a disposizione esclusivamente per il contagio da coronavirus da parte del Ministero della salute

Per maggiori informazioni consultare la circolare ministeriale del 03/02/2020 in particolar modo quanto riportato nella lettera delle informazioni e nelle indicazioni per gli operatori.

Per ulteriore info non esitate a contattarci

A Marzo 2020 scadranno gli aggiornamenti quinquennali sulle attrezzature di lavoro, secondo quanto stabilito dall’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012. Tale scadenza interesserà tutti coloro che hanno svolto il corso tra il 12 marzo 2013 ed il 12 marzo 2015.

Le attrezzatura di lavoro, ai sensi dell’Accordo Stato Regioni, per le quali occorre seguire il corso di aggiornamento sono:

  • Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo (a braccio telescopico, industriali semoventi, sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi);
  • Gru a torre;
  • Gru mobile;
  • Gru per autocarro;
  • Piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) con e senza stabilizzatori;
  • Trattori agricoli o forestali;
  • Macchine movimento terra (escavatori idraulici, a fune, pale caricatrici frontali, terne, autoribaltabile a cingoli);
  • Pompe per calcestruzzo.

Tutti i percorsi formativi erogati dopo il 12 marzo 2015, devono essere aggiornati, entro cinque anni. 

Per maggiori info non esitate a contattarci.