Corso per addetti all’uso di gru su autocarro

Il Dott. Antonio De Simone consulente aziendale esperto in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, organizza un corso di formazione per addetti all’uso di gru su autocarro (Accordo Stato Regioni del 22/02/2012).

Il costo per singolo partecipante è di € 180,00 + 22% IVA comprensivo di coffee breaks e materiale didattico; verrà riconosciuto uno sconto pari al 20% nel caso di iscrizioni di più partecipanti di una stessa azienda. Docenti Il corso prevede l’apporto di professionalità specialistiche in grado di offrire ai partecipanti elementi didattici sia teorici che pratici. I docenti sono esperti di sicurezza aziendale, con esperienza almeno triennale in materia di sicurezza e salute nel lavoro e con esperienza professionale pratica almeno triennale nelle tecniche di utilizzo delle gru su autocarro. Per ogni partecipante al corso verrà rilasciato un attestato di abilitazione conforme ai requisiti previsti dall’ Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, previe verifiche di apprendimento, così come previste dall’Accordo stesso.

Per maggiori informazioni e/o per l’iscrizione al corso è possibile utilizzare uno dei seguenti contatti: Dott. Antonio De Simone – cell. 347/9179483 oppure mail: info@desimoneconsulting.it

Corso per addetti all’uso di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE)

Il Dott. Antonio De Simone consulente aziendale esperto in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, organizza un corso di formazione per addetti all’uso di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) con e senza stabilizzatori (Accordo Stato Regioni del 22/02/2012). Il costo per singolo partecipante è di € 180,00 + 22% IVA comprensivo di coffee breaks e materiale didattico; verrà riconosciuto uno sconto pari al 20% nel caso di iscrizioni di più partecipanti di una stessa azienda. Docenti Il corso prevede l’apporto di professionalità specialistiche in grado di offrire ai partecipanti elementi didattici sia teorici che pratici. I docenti sono esperti di sicurezza aziendale, con esperienza almeno triennale in materia di sicurezza e salute nel lavoro e con esperienza professionale pratica almeno triennale nelle tecniche di utilizzo delle piattaforme elevabili (PLE). Attestati di abilitazione Per ogni partecipante al corso verrà rilasciato un attestato di abilitazione conforme ai requisiti previsti dall’ dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, previe verifiche di apprendimento, così come previste dall’Accordo stesso. Per motivi organizzativi le iscrizioni si chiuderanno il giorno 30/06/2015. Per maggiori informazioni e/o per l’iscrizione al corso è possibile utilizzare uno dei seguenti contatti: Dott. Antonio De Simone – cell. 347/9179483 oppure mail: info@desimoneconsulting.it

Ok del CdM al decreto attuativo del Jobs Act: nel testo anche semplificazione degli adempimenti per la sicurezza sul lavoro

Lavoro regolare

Nei cantieri edili verrà meno l’obbligo di munire il personale occupato di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.

Il decreto prevede la modifica della maxisanzione per il lavoro nero con l’introduzione degli importi sanzionatori per fasce e non legati alla singola giornata di lavoro irregolare. Le violazioni accertate potranno essere sanate a condizione che si mantenga al lavoro il personale precedentemente irregolare.

Le imprese scoperte ad impiegare personale in nero non subiranno la sospensione dell’attività.

Il documento ha suscitato le proteste del sindacato Fillea Cgil. Secondo il segretario generale, Walter Schiavella, si tratta di una spinta deregolativa e di un indebolimento di controlli in un momento di assoluta emergenza.

Sicurezza sul lavoro

Il datore di lavoro potrà svolgere direttamente i compiti di primo soccorso, prevenzione degli incendi ed evacuazione anche nelle imprese o unità produttive che superano i cinque lavoratori.

La bozza di decreto prevede che l’Inail metta a disposizione al datore di lavoro strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio. L’Istituto attiverà sul proprio sito web un servizio che migliorerà l’acquisizione delle informazioni necessarie per il calcolo del premio assicurativo.

Sarà a carico dell’Inail e non del datore di lavoro anche l’invio all’autorità di pubblica sicurezza delle informazioni relative alle denunce di infortunio mortali o con prognosi superiore a trenta giorni.

Non ci sarà più l’obbligo di tenuta del registro infortuni. La misura anticipa l’istituzione del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).

Saranno snellite le procedure di designazione dei membri del Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Verranno inoltre ridotti i componenti della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro.

Nella nuova edizione della norma EN 280:2013 è stato inserito un contenuto molto importante: la definizione delle caratteristiche minime che deve avere il punto di ancoraggio per attacco dei dispositivi allo scopo di impedire la caduta dell’operatore. La norma prescrive che devono essere previsti punti di ancoraggio per il collegamento di un dispositivo di trattenuta, il numero di ancoraggi previsti devono essere sufficienti per il numero di persone previste in piattaforma e ogni ancoraggio deve poter resistere a una sollecitazione statica di 3 kN senza raggiungere la resistenza ultima. Il punto di ancoraggio del sistema di trattenuta, così come definito, non è, quindi, assimilabile all’ancoraggio richiesto per l’anticaduta (EN 795/2012) in quanto la norma richiede una resistenza di 12 kN per una persona. Di conseguenza, non è applicabile sulle PLE, se non in modo parziale, la norma riferita ai sistemi di arresto caduta (EN 363).

Quali i dispositivi da utilizzare?

Possiamo perciò affermare che su una PLE a braccio si possono utilizzare i seguenti componenti del sistema anticaduta, i quali vanno applicati in modo tale da determinare una trattenuta totale (caduta impossibile):

  • Imbracatura completa per il corpo
  • Cordino di collegamento regolabile.

Potremmo pensare all’utilizzo di un cordino di collegamento non regolabile (quindi di lunghezza definita) solo se lo stesso non permette la fuoriuscita dall’operatore dalla piattaforma di lavoro (es. EN 354/EN 355). È obbligo del datore di lavoro valutare i rischi residui in modo da individuare la tipologia del sistema anticaduta più idoneo.

Il compito di un sistema di trattenuta totale nelle PLE a braccio

Trattenere l’operatore all’interno della piattaforma, nel caso si verificasse il cosiddetto “ effetto catapulta”. Mantenere la persona sospesa in caso di ribaltamento della piattaforma di lavoro per guasto del sistema di livellamento o rottura. L’operatore dovrà passare da una trattenuta totale a una sospensione senza subire un arresto caduta che potrebbe provocare:

  • danni all’operatore se la caduta supera i 0,6 metri, essendo lo stesso vincolato a un cordino regolabile, in questo caso potrebbe essere valutato l’utilizzo di un cordino regolabile (EN 358) con integrato un sistema di dissipazione (es. EN 355/353-2);
  • danni al sistema di aggancio in piattaforma e alla piattaforma stessa;
  • ribaltamento della PLE.

Nelle PLE verticali cosa utilizzare?

Secondo quanto indicato dall’allegato VI del D.Lgs 81/2008, sui ponti sviluppabili e simili vi è obbligo di utilizzo di “idonea cintura di sicurezza”, pertanto nelle PLE a sviluppo verticale vanno utilizzati gli stessi dispositivi citati per le PLE a braccio: • Imbracatura completa per il corpo • Cordino di collegamento regolabile Anche in questo caso è possibile utilizzare un cordino non regolabile (EN 354/EN 355) solo se lo stesso non permette la fuoriuscita dalla piattaforma, per esempio se utilizzato sempre nella stessa piattaforma.

Considerato che diventa difficoltoso rimanere collegati al punto di aggancio della piattaforma durante le lavorazioni, specie nel caso di piattaforme di grandi dimensioni e in presenza di più lavoratori a bordo, si può valutare l’obbligo di aggancio solo ogni qual volta si effettui un qualsiasi spostamento, sia verticale che orizzontale della PLE. Questo, ovviamente, supportato da una documentata valutazione del rischio, che escluda come rischio residuo nelle PLE verticali, la possibile caduta dell’operatore all’esterno della piattaforma.

Di fondamentale importanza, quindi, è sempre la valutazione del rischio da parte del datore di lavoro; la formazione e addestramento degli utilizzatori dei DPI (obbligatorio per tutti i DPI di 3^ categoria) unita ai controlli prima di ogni utilizzo; la corretta manutenzione e la verifica che va effettuata almeno una volta ogni dodici mesi, salvo diverse indicazioni del costruttore e registrata nell’apposito registro.

Richiesta DURC online, il Ministero del Lavoro fornisce i primi chiarimenti interpretativi per la corretta applicazione del D.M. 30 gennaio 2015

Dopo la pubblicazione su Gazzetta ufficiale del D.M. 30 gennaio 2015 recante “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva DURC” (V. art. Richiesta DURC online, da oggi diventa possibile), il Ministero del Lavoro ha fornito le prime indicazioni di carattere interpretativo e procedurale in materia.

Richiesta DURC online, Circolare 8 giugno 2015, n. 19

La Circolare 19 dell’8 giugno 2015 illustra la disciplina della richiesta DURC online in vigore dal prossimo primo luglio, una semplificazione dell’attuale sistema degli adempimenti richiesti alle Pubbliche Amministrazioni e alle imprese per l’acquisizione del Documento.

Nel documento sono riepilogati e spiegati i contenuti del decreto, con particolare riferimento ai soggetti abilitati alla verifica della regolarità contributiva, ai suoi requisiti e alle modalità con le quali operare  correttamente per il rilascio del nuovo DURC online.

Nel dettaglio la Circolare fornisce i chiarimenti in merito ai seguenti articoli del decreto:

  • soggetti abilitati alla verifica di regolarità contributiva
  • verifica online di regolarità contributiva
  • requisiti di regolarità
  • assenza di regolarità
  • procedure concorsuali
  • modalità della verifica
  • contenuti
  • cause ostative alla regolarità

Per le indicazioni più strettamente operative rimaniamo in attesa di ulteriori istruzioni da parte di INPS, INAIL e Casse edili.

 

 

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Si ricercano consulenti commerciali ai quali affidare il pacchetto dei nostri servizi.Ogni richiesta sarà valutata in sede di colloquio in base al profilo ed esperienza.
Saranno agevolati i candidati con esperienza nel settore dei servizi rivolti alle aziende.

NO multi-level NO network marketing.

Condizioni di lavoro:

 

– Ricerca di nuovi clienti
– La possibilità di crescita professionale e di carriera
– Modalità di pagamento Alte provvigioni

– Automuniti

 

Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

 

Tutti gli interessati potranno contattare direttamente il Dott. Antonio De Simone al 347.91.79.483

Il Dott. Antonio De Simone consulente aziendale esperto in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, organizza un corso di formazione per addetti al Primo e Pronto soccorso aziendale conformemente ai contenuti minimi previsti dal D.M. 388 del 15/07/2003.

Il costo per singolo partecipante è di € 150,00 + 22% IVA comprensivo di coffee breaks e materiale didattico; verrà riconosciuto uno sconto pari al 20% nel caso di iscrizioni di più partecipanti di una stessa azienda.

Il corso prevede l’apporto di professionalità specialistiche in grado di offrire ai partecipanti elementi didattici sia teorici che pratici. Il corso sarà tenuto da personale medico  con pluriennale esperienza nella formazione. Per ogni partecipante al corso verrà rilasciato un attestato conforme  a quanto previsto dall’art. 45 comma 2 del D.Lgs. 81/08.

Il corso si terrà Sabato 16 Gennaio, per motivi organizzativi le iscrizioni si chiuderanno il giorno 14/01/2016.

Per maggiori informazioni e/o per l’iscrizione al corso è possibile utilizzare uno dei seguenti contatti:

Dott. Antonio De Simone – mob. 347/9179483 oppure mail: info@desimoneconsulting.it

Con sentenza del 7 maggio 2015 n. 19131 la Corte di Cassazione ha stabilito una continuità normativa tra il D.Lgs. 494/96 ed il D.lgs. 81/08. Infatti, secondo l’ex art. 5 del D.Lgs. 494/96 (Prescrizioni di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei mobili), i compiti del coordinatore per l’esecuzione dei lavori sono stati riprodotti nell’art. 92 del Testo unico sulla Sicurezza, che, oltre ad attribuire al coordinatore obblighi organizzativi e di coordinamento, gli attribuisce il compito di verificare l’idoneità del piano operativo di sicurezza e di assicurarne la coerenza rispetto al piano di sicurezza e coordinamento, di adeguare il piano in relazione all’evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, verificando che le imprese esecutrici adeguino i rispettivi POS; ed ancora, di vigilare sulla corretta osservanza, da parte delle imprese, delle disposizioni concernenti i temi della sicurezza e sulla scrupolosa applicazione delle procedure di lavoro, a garanzia dell’incolumità dei lavoratori. Si tratta, quindi, anche di compiti definiti di “alta vigilanza”.

Nello specifico, con la suddetta sentenza , i Giudici hanno ritenuto il coordinatore responsabile della morte di un lavoratore caduto da un’ altezza di circa sette metri in un cantiere edile in assenza di misure antinfortunistiche idonee, in quanto titolare di un’autonoma posizione di garanzia.

 

Sentenza 1886/2014.

L’Università degli studi di Perugia ha pubblicato un’interessante guida sulla gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, che illustra in maniera semplice e chiara norme, compiti e responsabilità relative alla sicurezza sul lavoro.

Attori della sicurezza sul lavoro e loro obblighi

Il testo individua tutti gli attori della sicurezza, ossia:

  • datore di lavoro
  • dirigente
  • preposto per la sicurezza
  • addetto antincendio e primo soccorso
  • responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP)
  • medico competente
  • rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
  • lavoratore

Per ciascuno di questi vengono definiti in maniera chiara e sintetica i compiti specifici e gli obblighi previsti dalla norma.
Documenti per la gestione della sicurezza sul lavoro

Vengono quindi individuati e schematizzati i documenti per la gestione della sicurezza e della salute, ossia:

  • il documento di valutazione dei rischi (DVR)
  • il piano di sorveglianza sanitaria
  • il piano di manutenzione di ambienti di lavoro, impianti, attrezzature

Gestione della sicurezza sul lavoro

Vengono illustrate le modalità di intervento e gestione delle emergenze, in particolare:

  • come utilizzare un estintore
  • come effettuare una rianimazione cardiopolmonare
  • quali numeri chiamare in caso di emergenza

 

Sicurezza sul lavoro in caso di evento sismico

Viene illustrato come comportarsi in caso di evento sismico e in quali luoghi trovare riparo.

Ergonomia della postazione di lavoro

Infine vengono analizzate le questioni legate all’ergonomia della postazione di lavoro e al corretto utilizzo del videoterminale.

 

Guida-sicurezza-sul-lavoro-universita-Perugia